

A Bologna nata l’Accademia del Portiere. Roccati: “Con la Fiorentina contatti, ma…”
Pubblicato il: 24 Mag 2016 21:36
Autore: Michela Lanza - Redazione Fiorentina.it



Il mondo del calcio ha sempre più necessità di tornare a puntare sui settori giovanili. E di conseguenza, ha sempre più bisogno di affidarsi a persone competenti che aiutino i giovani talenti affinché possano crescere e maturare. Dal punto di vista fisico, tecnico e umano. Esiste a Bologna una scuola che potrebbe diventare il fiore all’occhiello del calcio italiano, per come è strutturata e per quelli che sono gli obiettivi che si è prefissata. Stiamo parlando dell’Accademia del Portiere, un’associazione nata grazie all’idea di ex portieri professionisti come l'ex viola Marco Roccati, Fabrizio Ferron e Nello Cusin, che hanno deciso di mettersi al servizio dei più giovani (se non addirittura giovanissimi) colleghi. Ma qual è l’idea che i tre hanno avuto e svilupperanno grazie anche all’aiuto di altri ex portieri come Andrea Mazzantini, Enrico Cavalieri, Pietro Spinosa? (Roccati ha chiesto una mano anche ad Angelo Peruzzi, che si sarebbe detto disposto a dargliela per curare i rapporti)? L’idea è quella di preparare portieri in grado di giocare in tutte le categorie, insegnando loro la teoria e la tecnica di base, partendo dai “fondamentali” che, a volte, per i portieri, si danno troppo per scontati. L’Accademia vuole offrire ai ragazzi la possibilità di crescere accompagnati sul campo da un’esperienza professionale capace di trasferire tutto il bagaglio tecnico derivante da anni e anni di attività svolta ad alti livelli in prima linea.
Per saperne di più, Fiorentina.it ha contattato in esclusiva Marco Roccati, che ha raccontato il loro progetto già avviato, ma in via di sviluppo: «La nostra è una vera e propria scuola attraverso la quale insegniamo ai ragazzi a stare in porta e non solo», ha sintetizzato l’ex viola, entrando poi nello specifico di quello che è stato fino ad ora il lavoro dell’Accademia, nata circa un anno fa: «In questo nostro primo anno di lavoro, siamo andati in giro per l’Italia per farestage di 3-5 giorni con i giovani portieri delle società dilettantistiche. E addirittura, a Bologna, abbiamo ricevuto portieri stranieri per stage di 8-10 giorni. Li abbiamo allenati e li abbiamo seguiti, con l’obiettivo di perfezionare loro la tecnica. Ma ogni stage ha obiettivi ben definiti. Poi ci siamo dedicati anche ai preparatori dei portieri. In pratica, di giorno abbiamo seguito i portieri, la sera i preparatori. E questo non perché abbiamo la presunzione di insegnare chissà cosa, ma perché i corsi di aggiornamento per preparatori che facciamo hanno la funzione di insegnare una metodologia di lavoro, per far sì che il percorso didattico acquisito sia uguale per tutti».
Una scuola, quella fatta nascere dall’iniziativa di Roccati & Co. che ha intenzione di crescere e svilupparsi: «Da settembre – racconta ancora –abbiamo contattato una trentina di società della provincia di Bologna. La speranza è che tutte possano essere interessate al nostro progetto, per adesso sembrano esserlo circa 12-13. Il nostro augurio è quello di portare tutti i pomeriggi tra i 120 e i 130 portieri sul campo per conto della nostra Accademia e per conto di quelle società della provincia che non hanno allenatori dei portieri e decideranno di appoggiarsi a noi per sopperire a questa mancanza. Qual è l’età media dei portieri che riceviamo alla nostra Accademia? Beh, quella di tutto il settore giovanile: dai 10 anni in su».
La partenza da Bologna, per arrivare dove? Roccati spiega il suo pensiero: «Ci piacerebbe che ci fossero più società di serie A interessate al nostro progetto, a partire dal Bologna. Mi piacerebbe coinvolgere l’Empoli e la Fiorentina, ma al momento siamo ancora lontani. Anche se con la società viola avevamo iniziato un discorso, che però, per il momento, non è stato portato avanti. Siamo anche in contatto con una importante squadra straniera. Il nostro sogno poi è un altro: ci piacerebbe che il nostro progetto venisse colto e sostenuto dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, perché solo così potremmo svilupparlo sul tutto il territorio italiano. Anche se noi ci siamo dando da fare. E tanto. Però…». Però? «Ecco, siamo contenti perché siamo riusciti a portare qua da noi dei corsi per allenatore della Figc: è appena terminato il Corso Uefa C».
Adesso non resta che aspettare che l’Accademia del Portiere cresca. La struttura non manca: «È bellissima, tutta immersa nel verde. Il nostro Centro Sportivo si chiama “Torre Verde” ed è fuori Bologna. Abbiamo 9 campi da calciotto in sintetico di ultima generazione, 4 campi coperti, campi da calcetto, un ristorante, una piscina. Non manca niente. È davvero all’avanguardia. Programmi per il futuro? Beh, dopo aver fatto vari stage in giro per il mondo (Spagna, Portogallo, Svizzera, Tunisia), dal 28 maggio ne inizieremo uno di sei mesi nella Repubblica Democratica del Congo. Lo seguiremo noi come associazione. Come Accademia del Portiere. In Toscana? Certo, abbiamo già effettuato due tappe in Toscana (una vicino a Siena, una vicino a Grosseto), e il 13 giugno ci torniamo: saremo a Massa Marittima». In attesa di capire come si svilupperà l’Accademia del Portiere, giovedì verrà presentata alla stampa a Bologna, ma Fiorentina.it ha voluto anticipare tutti.